Leone Casagranda
cappellano militare italiano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Padre Leone Casagranda, al secolo Attilio Casagranda (Brusago, 26 maggio 1912[1][2] – Uciostoje (Tambov), 18 marzo 1943[1][2][3]), è stato un militare e presbitero italiano, cappellano militare degli Alpini.
Per il suo ruolo durante la ritirata dal Fronte russo nell'ambito della seconda guerra mondiale, è stato decorato con due Medaglie di bronzo al Valor Militare italiane e con una croce di ferro di seconda classe tedesca. Il 2 maggio 2010 gli viene intitolato il Centro Culturale del Comune di Bedollo in Provincia di Trento[1]. Caratteristica peculiare di questo cappellano militare è l'essere stato citato su tratti consistenti di romanzi sulla ritirata dalla Russia quali Noi soli vivi di Carlo Vicentini e Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi.