Targhe d'immatricolazione nell'Unione europea
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Le targhe d'immatricolazione nell'Unione europea, ovvero le targhe automobilistiche degli Stati membri dell'Unione europea, sono basate su un formato comune introdotto dal Regolamento dell'Unione europea (CE) n. 2411/98 del Consiglio del 3 novembre 1998. In base a tale regolamento le targhe devono possedere una banda blu sulla sinistra della targa, che presenta la bandiera europea con le dodici stelle dorate insieme alla sigla automobilistica internazionale dello Stato in cui il veicolo è stato registrato[1].
Inoltre sono in formato standardizzato, sia su sfondo bianco che giallo, con caratteri neri.[senza fonte]. Le targhe con sfondo giallo sono utilizzate nei Paesi Bassi e nel Lussemburgo; in Francia fino al 2009 solo per quelle posteriori, mentre le anteriori erano bianche. Il Lussemburgo utilizza anche targhe di plastica, diversamente dalla maggior parte dell'UE, le cui targhe attuali sono in metallo. La Francia utilizza targhe in plastica o in metallo a discrezione del fabbricante (nel Paese la produzione di targhe non è infatti centralizzata). La Danimarca utilizza le targhe gialle per veicoli registrati come veicoli commerciali, la Svezia per i taxi. Il Belgio si distingue per i caratteri rossi su fondo bianco.
Per convenzione, in precedenza i veicoli dovevano esporre l'ovale con il codice internazionale dello Stato sulla parte posteriore del mezzo quando esso circolava in Paesi stranieri, ma questa regola non è sempre stata osservata. Con il formato delle targhe europee, l'ovale non è più richiesto, dato che la sigla nazionale si trova direttamente all'interno della targa.