Abimael Guzmán
politico peruviano (1934-2021) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Manuel Rubén Abimael Guzmán Reynoso (Mollendo, 3 dicembre 1934 – Callao, 11 settembre 2021) è stato un terrorista peruviano, leader di Sentiero Luminoso, organizzazione guerrigliera peruviana d'ispirazione maoista. Tra gli anni ottanta e novanta, Guzmán fu conosciuto anche con i nomi di battaglia camarada Gonzalo[1] e Presidente Gonzalo[2][3].
Abimael Guzmán | |
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Presidente del Partito Comunista del Perù | |
Durata mandato | 1969 – 12 settembre 1992 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Óscar Ramírez |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista del Perù - Sendero Luminoso |
Manuel Rubén Abimael Guzmán Reynoso | |
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Soprannome | "Camarada Gonzalo", "Presidente Gonzalo" |
Nascita | Mollendo, 3 dicembre 1934 |
Morte | Callao, 11 settembre 2021 |
Dati militari | |
Paese servito | Sendero Luminoso |
Forza armata | Esercito guerrigliero popolare |
Anni di servizio | 1969 - 1992 |
Grado | Comandante supremo |
Guerre | Conflitto peruviano |
Comandante di | Esercito guerrigliero popolare |
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Sentiero Luminoso nacque alla fine degli anni settanta ed incominciò la lotta armata nei primi anni ottanta. Ricercato per terrorismo e tradimento, Guzmán fu catturato dalla Polizia nazionale peruviana nel 1992, durante il primo mandato del presidente Alberto Fujimori, e condannato all'ergastolo. È stato incarcerato, fino alla sua morte, nella base navale di Callao, vicino alla capitale peruviana, Lima. Sebbene l'attività dei ribelli sia aumentata subito dopo la sua cattura, negli anni successivi Sentiero Luminoso ha diminuito gli attacchi. L'organizzazione è stata criticata per la violenza perpetrata contro contadini, sindacalisti e pubblici ufficiali che avrebbero collaborato con il governo.