Marialfredo Sbriziolo
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Marialfredo Sbriziolo (Udine, 19 dicembre 1922 – Napoli, 2014) è stato un architetto e docente italiano. Protagonista, insieme ad altri giovani esponenti della sua epoca, della ricostruzione post-bellica della città e conseguentemente del razionalismo italiano più maturo in grado di assorbire influssi non più vincolati dalla cultura razionalista italiana del primo dopoguerra. Le sue influenze si rintracciano in quelle che furono il razionalismo di Giuseppe Terragni, Figini e Pollini e Giuseppe Pagano, dalle istanze dell'architettura organica nordica di Alvar Aalto e dalle suggestioni sensuali latine di Lúcio Costa, Oscar Niemeyer e del modernismo brasiliano in genere[1]. Il suo lavoro, poco riconosciuto dalla critica novecentesca, sia locale che nazionale, è stato determinante nel definire all'interno del caleidoscopio delle tendenze stilistiche italiane del secondo dopoguerra quell'approccio non unidirezionale della cultura architettonica italiana ancora dominato dalla presenza del razionalismo italiano puro.