Ambrogino d'oro (festival)
rassegna di canzoni per bambini / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'Ambrogino d'oro è stata una rassegna di canzoni per bambini, ideata a Milano nel 1964 da Tony Martucci, Giuseppe Radaelli e Pier Emilio Bassi. Dal 1964 al 1984 si tenne prima al Teatro dell'Arte alla Triennale, poi al Centro Culturale Rosetum, poi al Palalido, con il patrocinio del Comune di Milano, trasmesso in diretta dalle telecamere di Rai 2. Ogni anno il disco contenente i brani partecipanti veniva pubblicato da un'etichetta discografica diversa (Ariston, Carosello records, etc.).
Delle tante canzoni che hanno partecipato all'Ambrogino, una in particolare ha lasciato il segno: L'elefante gay, scritta da Gianni Greco e cantata dalla piccola Erika Mannelli, che resta un caso unico al mondo, essendo la sola canzone per bambini e cantata da una bambina che tratti l'argomento omosessualità.[1] Arrivò in finale non senza polemiche nell'edizione del 1984. Dopo aver attraversato varie generazioni diventando un cult nel suo genere, sull'onda della rinnovata popolarità datale dal web e da varie trasmissioni radiofoniche satiriche nazionali, nel 2005 L'elefante gay fu incisa anche da Platinette. Nell'estate del 2023, dopo quasi 40 anni, nella sua versione originale è diventata un tormentone social.[2]
Col passare del tempo le vicende della manifestazione si complicarono per diversi motivi e il concorso venne interrotto nel 1985.
Dal 2006 l'Ambrogino d'oro è tornato di nuovo ad esistere e si è svolto puntualmente a Milano il 7 e 8 dicembre di ogni anno (fino al 2011) presentando ogni volta nuove canzoni per bambini.