Anfitrione (Plauto)
commedia di Tito Maccio Plauto / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'Anfitrione (Amphitruo) è una commedia, in cinque atti e un prologo, scritta dall'autore latino Plauto presumibilmente verso la fine del III secolo a.C. e rappresentata, con molta probabilità, nel 206 a.C.
Anfitrione | |
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Commedia in 5 atti | |
Manoscritto fiorentino del XV secolo | |
Autore | Tito Maccio Plauto |
Titolo originale | Amphitruo |
Lingua originale | Latino |
Composto nel | fine del III secolo a.C. |
Personaggi | |
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L'opera trae il titolo da uno dei protagonisti, il comandante dell'esercito tebano Anfitrione, mentre gli altri personaggi sono gli dei Giove e Mercurio, i mortali Alcmena e Sosia, rispettivamente moglie e servo di Anfitrione, oltre a due personaggi di contorno: il pilota Blefarone e la serva Bromia.
Di solito le commedie rappresentavano fatti riguardanti personaggi popolari, non divinità o soggetti mitici, di cui si occupava invece la tragedia; per questo motivo lo stesso poeta definisce nel prologo, per bocca di Mercurio, la sua opera una tragicommedia.
Il testo a noi pervenuto presenta lacune nel IV atto, del quale ci rimangono una cinquantina di versi.