Ator l'invincibile
film del 1982 diretto da Joe D'Amato / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Ator l'invincibile è un film del 1982 diretto da Joe D'Amato. Oltre che dirigere il film e firmarlo sotto lo pseudonimo di David Hills, D'Amato si occupò anche della fotografia, mentre la sceneggiatura venne scritta da José María Sánchez. Tra gli interpreti figurano il culturista americano Miles O'Keeffe, che interpreta Ator, e Sabrina Siani. L'idea di dirigere un film su un guerriero venne a D'Amato dopo il successo di Conan il barbaro, anche se aveva a disposizione un budget ridotto rispetto al film originale.[1][2]
Ator l'invincibile | |
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Logo di "Ator l'invincibile" (1982). | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1982 |
Durata | 94 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | fantastico, avventura |
Regia | David Hills |
Soggetto | Sherry Russel |
Sceneggiatura | Sherry Russel |
Produttore | Alex Susmann, Patrick Murphy |
Casa di produzione | Filmirage |
Distribuzione in italiano | D.L.F. Distribuzione Lanciamento Film |
Fotografia | Frederick Slonisco |
Montaggio | David Framer |
Musiche | Carlo Maria Cordio |
Scenografia | John Gregory |
Costumi | Kim Dascovitz |
Trucco | Pat Russel |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il film narra le vicende del guerriero Ator, che chiede a suo padre il permesso di sposare sua sorella. Suo padre gli risponde che egli è suo figlio adottivo e pertanto gli concede di sposarla. Sua sorella però viene rapita dal Gran sacerdote del ragno e Ator dovrà sottoporsi a diverse sfide per trovarla e liberarla. Durante il suo cammino incontrerà tante persone che cercheranno di aiutarlo oppure di ostacolarlo nel raggiungere il suo obbiettivo finale: ricongiungersi con Sandra.
Con Ator l'invincibile vennero inaugurate molte altre serie che ricalcavano le gesta di Conan, come quella di Kaan principe guerriero oppure la serie Deathstalker.[2] La pellicola inoltre è parte del revival italico anni ottanta del peplum, il noto genere cinematografico degli anni sessanta.[3][4] Ator l'invincibile ricevette recensioni negative sia dalla critica italiana che da quella statunitense, ma riuscì a riscuotere un modesto successo fino alla realizzazione di altri tre sequel: Ator 2 - L'invincibile Orion (1984), Iron Warrior (1987) e Quest for the Mighty Sword (1990).