La battaglia di Newbury fu uno scontro all'interno della guerra civile inglese combattuta il 20 settembre 1643 fra le forze dei Cavalier (realista) e quelle dei Roundheads, i parlamentari. L'esercito del re fu comandato da Carlo I d'Inghilterra in persona che si scagliò contro quello nemico guidato da Robert Devereux, III conte di Essex e che fu clamorosamente sconfitto. L'anno precedente i realisti avevano collezionato diverse vittorie conquistando Banbury, Oxford, Reading e Bristol, quando poi Carlo I pose d'assedio Gloucester nell'agosto del 1643, i Parlamentari si videro costretti a radunare forze sufficienti per respingere gli uomini del re. Dopo una lunga marcia gli uomini di Essex scoprirono i realisti e li respinsero da Gloucester prima di iniziare la ritirata verso Londra, Carlo rimise insieme l'esercito e li inseguì cogliendoli di sorpresa e costringendoli a passare attraverso le sue file per proseguire verso la capitale.
Essex reagì decidendo di cogliere i realisti di sorpresa, all'alba, i realisti risposero con una serie di attacchi che portarono ad un gran numero di perdite e che costrinsero Essex a rallentare nella ritirata. Egli riuscì comunque a ricompattare la propria fanteria ed a contrattaccare, questo avvenne comunque piuttosto lentamente tanto che fu costretto a chiedere rinforzi che, mentre lo raggiungevano, vennero costretti a ritirarsi. Questo lasciò una breccia nelle forze dei Parlamentari entro cui i realisti speravano di poter passare allo scopo di dividere in due il nemico e circondarlo, per questo Carlo ordinò di spingersi in avanti, ma vennero fermati dall'arrivo dei Trainband provenienti da Londra.
Con il calare della notte la battaglia cessò e la mattina seguente, ormai a corto di munizioni, i realisti furono costretti a lasciar passare Essex ed i propri uomini permettendogli di proseguire per Londra.
Fatti in breve Battaglia di Newbury (1643) parte della guerra civile inglese, Data ...
Chiudi