Battaglia di Pidna
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La battaglia di Pidna fu combattuta il 22 giugno[1] 168 a.C. e costituì lo scontro decisivo della terza guerra macedonica, concludendosi con la netta vittoria delle legioni romane guidate dal console Lucio Emilio Paolo sull'esercito macedone del re Perseo. Questa vittoria portò alla fine della guerra e del Regno di Macedonia e al passaggio di tutta la Grecia sotto il controllo romano.
Battaglia di Pidna parte della Terza guerra macedonica | |||
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Denario emesso nel 62 a.C. da un discendente di Lucio Emilio Paullo, il vincitore di Pidna: al rovescio, Lucio Emilio Paullo è raffigurato alla destra di un trofeo, alla sinistra del quale sono rappresentati Perseo di Macedonia e i figli | |||
Data | 22 giugno[1] 168 a.C. | ||
Luogo | Vicino Pidna, Grecia | ||
Esito | Decisiva vittoria romana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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La battaglia evidenziò la superiorità tattica del sistema manipolare della legione romana, che nel giro di due ore sconfisse nettamente la rigida falange macedone. Un primo fattore di questa decisiva vittoria fu l'inizio disorganizzato della battaglia, che impedì ai Macedoni di formare una vera e propria formazione da battaglia; successivamente il console Emilio Paullo poté manovrare con abilità le sue legioni, sfruttando la maggiore flessibilità del suo esercito per scompaginare lo schieramento della falange.