Bealere di Torino
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Le bealere o bialere sono dei piccoli corsi d'acqua, cui termine antico fu utilizzato soprattutto in Piemonte, naturali o artificiali, in passato scavati principalmente per scopi irrigui, oppure per produrre della forza motrice, ad esempio per alimentare dei piccoli mulini, opifici o altri impianti idraulici, in questo caso nel'agglomerato urbano della città di Torino. In termini strettamente idraulici, la bealera si differenziava sia dal "rio", in quanto quest'ultimo poteva essere soltanto naturale, sia dal "canale", in quanto quest'ultimo costituito da pareti fortificate, ad es. da cemento o da pietra. In tempi più recenti tuttavia, i termini sono diventati spesso tutti sinonimi.
L'idronimo deriverebbe dall'antico celto-ligure bedale, ovvero torrente scavato[1].
Purtroppo, tutto il sistema idrico, soprattutto nel nord-ovest-Italia, soffre da alcuni recenti anni di una cronica siccità meteorologica[2] che desta varie preoccupazioni sulla portata di tutti i fiumi, torrenti, canali e relative bealere.