Bubalus mindorensis
specie di animali della famiglia Bovidae / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il tamarù (Bubalus mindorensis Heude, 1888), o bufalo di Mindoro, è un piccolo mammifero ungulato appartenente alla famiglia dei Bovidi.[2] È endemico di Mindoro ed è l'unica specie di bovino endemica delle Filippine, arcipelago a cui Mindoro appunto appartiene. Si ritiene, tuttavia, che in passato fosse diffuso anche sulla più grande isola di Luzon.
Tamarù | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Famiglia | Bovidae |
Sottofamiglia | Bovinae |
Genere | Bubalus |
Specie | B. mindorensis |
Nomenclatura binomiale | |
Bubalus mindorensis (Heude, 1888) | |
Areale | |
Distribuzione del Tamarù nel 2012 secondo i dati dell'IUCN. | |
Originariamente il tamarù vagabondava per tutta l'intera isola di Mindoro, dal livello del mare fino ai monti (ad altitudini di 2000 m), ma a causa degli insediamenti umani, della caccia e della deforestazione è ora ristretto a poche remote pianure erbose ed è divenuto una specie molto minacciata.[3]
Contrariamente a quanto si crede comunemente e alle classificazioni passate, il tamarù non è una sottospecie del carabao locale, di dimensioni un più grandi, o del comune bufalo d'acqua. Le caratteristiche che lo differenziano dal carabao sono molteplici: è un po' più peloso, presenta zone di colore chiaro sulla faccia, non ha abitudini gregarie e le sue corna, a forma di V, sono più corte[4]. È il più grande mammifero terrestre originario del Paese.