Carlos P. Rómulo
diplomatico, politico, scrittore e militare filippino / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Carlos Peña Rómulo (Manila, 14 gennaio 1898 – Manila, 15 dicembre 1985) è stato un diplomatico, politico, generale, giornalista e scrittore filippino, artista nazionale nel campo della letteratura nel 1982. Soprannominato The General e con una carriera politica protrattasi per oltre cinquant'anni, si contraddistinse come una delle personalità filippine più note del XX secolo.
Carlos P. Rómulo | |
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Segretario degli Affari Esteri | |
Durata mandato | 1968 – 1984 |
Presidente | Ferdinand Marcos |
Predecessore | Narciso Ramos |
Successore | Arturo Tolentino |
Durata mandato | 1963 – 1964 |
Presidente | Diosdado Macapagal |
Predecessore | Salvador P. López |
Successore | Mauro Mendez |
Durata mandato | 1950 – 1952 |
Presidente | Elpidio Quirino |
Predecessore | Joaquín Miguel Elizalde |
Successore | Joaquín Miguel Elizalde |
11º Preside dell'Università delle Filippine | |
Durata mandato | 1962 – 1968 |
Presidente | Diosdado Macapagal (1962–1965) Ferdinand Marcos (1965–1968) |
Predecessore | Vicente G. Sinco |
Successore | Salvador P. López |
Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite | |
Durata mandato | 1949 – 1950 |
Predecessore | Herbert Vere Evatt |
Successore | Nasrollah Entezam |
Commissario residente alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti dalle Filippine | |
Durata mandato | 1944 – 1947 |
Predecessore | Joaquín Miguel Elizalde |
Successore | carica abolita |
Dati generali | |
Università | Università delle Filippine |
Professione | Diplomatico, giornalista, scrittore |
Nativo di Manila ma originario della provincia di Tarlac, studiò all'Università delle Filippine. Iniziò a lavorare in giovane età come giornalista nel 1914, per poi divenire editore nel 1918 ed iniziare a pubblicare i propri quotidiani poco più di un decennio dopo. Successivamente fu uno dei co-fondatori dello scautismo nelle Filippine e divenne generale sia nella United States Army che nella Philippine Army, partecipando allo storico sbarco su Leyte assieme a note figure come Douglas MacArthur e Sergio Osmeña.
Al termine del secondo conflitto mondiale, lavorò per il governo degli Stati Uniti d'America e successivamente occupò la carica di Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1949 al 1950. Al suo ritorno nelle Filippine, tornò ad intraprendere la carriera politica e nel 1950 fu nominato Segretario degli Affari Esteri, carica che ricoprì più volte nel corso dei decenni successivi. Nel 1953 dichiarò il proprio desiderio di candidarsi alle elezioni presidenziali, ma non ottenne il supporto del Partito Liberale, che invece sostenne la candidatura di Elpidio Quirino, il quale fu a sua volta sconfitto da Ramón Magsaysay.
Nel corso della sua carriera politica, servì per un totale di otto Presidenti delle Filippine, da Manuel Quezón a Ferdinand Marcos. Ricoprì un ruolo fondamentale nello stabilimento di relazioni diplomatiche fra Stati Uniti e Filippine. Nel 1942 divenne il primo non americano ad ottenere il prestigioso Premio Pulitzer, per via dei suoi apporti in ambito letterario. Ottenne numerosi altri riconoscimenti nel corso della sua vita, per i suoi numerosi contributi in campo politico-diplomatico, e fu nominato artista nazionale in letteratura nel 1982.