Propriocezione
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La propriocezione (nota anche come cinestesia) è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista[1]. Descritta da Charles Scott Sherrington è considerata un sesto senso in quanto è regolata da una parte specifica del cervello.
La propriocezione assume un'importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento tramite i neuroni di feedback sensoriale, per cui viene utilizzata efficacemente anche in fisioterapia di recupero e in allenamenti sportivi. La propriocezione è presente già nel feto di sette mesi, che comincia a distinguere gli stimoli esterni da quelli interni.
Secondo il botanico Rosario Muleo anche le piante superiori sono dotate di un senso propriocettivo.
La percezione interna dei nostri visceri viene invece chiamata interocezione o enterocezione[2][3][4].