Circoncisione rituale
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La circoncisione rituale è un rituale di passaggio consistente nella circoncisione del prepuzio maschile, praticata fin dall'antichità, dapprima solo in alcune tribù nord africane e successivamente e odiernamente presso le popolazioni di religione ebraica e islamica nonché in alcune zone dell'Oceania.
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Nell'immaginario collettivo europeo è di frequente ricollegata alla cultura ebraica e Gesù stesso, secondo quanto riportato dall'evangelista Luca[1], venne circonciso ritualmente. In alcune religioni è prevista dal codice di comportamento.
Tra i significati più diffusi si annoverano:
- sacrificio religioso o segno di appartenenza a un gruppo religioso: in questo senso è in uso presso le comunità ebraiche
- intervento di ispirazione culturale sul piacere sessuale (per sopprimerlo)
- scoraggiamento della masturbazione nei periodi storici e nelle culture in cui questa era particolarmente proibita
- dimostrazione della capacità di resistere al dolore
- ausilio igienico laddove una detersione del glande non fosse possibile regolarmente.[senza fonte]