Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Alla fine della seconda guerra mondiale, la neonata Repubblica Italiana sentì «l'obbligo di segnalare come degni di pubblico onore gli autori di atti di eroismo militare»[1], ricompensando, con delle decorazioni al valor militare, non solo i singoli combattenti, militari o partigiani, ma anche quelle istituzioni territoriali e non (comuni, città, province, regioni, università) a cui era stato riconosciuto un ruolo rilevante nella Guerra di Liberazione.