Cogitationis poenam nemo patitur
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La locuzione latina cogitationis poenam nemo patitur (Trad. nessuno può subire una pena per i suoi pensieri) esprime il cd. principio di materialità del Diritto Penale. Secondo tale principio non può mai esservi reato, né di conseguenza pena, se la volontà criminosa non si materializza in un comportamento esterno (es. non è reato di omicidio il pensare di uccidere qualcuno).