Colloqui con sé stesso
opera di Marco Aurelio / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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I Colloqui con sé stesso, conosciuti anche coi titoli di Pensieri, Meditazioni, Ricordi o A sé stesso (quest'ultimo traduzione letterale del titolo originale, in greco antico: Τὰ εἰς ἑαυτόν?, Tà eis heautón), sono una serie di riflessioni autobiografiche dell'Imperatore romano Marco Aurelio, regnante fra il 161 e il 180 d.C., che contengono le sue note private su sé e la filosofia stoica. Queste meditazioni, accolte in XII libri scritti nel greco Koinè, furono depositate come risorsa per la propria condotta e guida all'auto-miglioramento, e rappresentano un'opera letteraria unica nel suo genere, che sembra ripercorrere gli ultimi 12 anni della vita interiore dell'autore.
Colloqui con sé stesso | |
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Titolo originale | Τὰ εἰς ἑαυτόν |
Altri titoli | Pensieri - Meditazioni - Ricordi - A sé stesso |
Frontespizio di un'edizione in latino del 1558 | |
Autore | Marco Aurelio |
1ª ed. originale | 180 |
1ª ed. italiana | 1675 |
Genere | filosofia |
Lingua originale | greco antico |
Appare improbabile che Marco Aurelio abbia mai inteso pubblicare tali scritti. L'opera non ha un titolo ufficiale, motivo per il quale ancor oggi sono diversi quelli assegnati dagli editori moderni. La forma usata negli scritti va dai motti alle formule sentenziose, dalla lunghezza variabile di brevi frasi a interi paragrafi.