Colloquio clinico
tecnica di osservazione e di studio del comportamento umano per raccogliere informazioni, motivare e informare / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il colloquio clinico è una tecnica di osservazione e di studio del comportamento umano per raccogliere informazioni (fine diagnostico), motivare (fine terapeutico), ed informare (orientamento). Il colloquio clinico è un caso particolare della vita di relazione del soggetto: la personalità dell'esaminatore entra attivamente in questo rapporto condizionandolo. È importante che l'esaminatore sia consapevole di influire attivamente sugli atteggiamenti assunti dal soggetto anche quando il suo ruolo non è di intervento attivo. Deve inoltre conoscere in anticipo la prospettiva nella quale tende abitualmente a collocarsi, cioè conoscere le caratteristiche della propria equazione personale. Il colloquio clinico può essere accompagnato da una fase di test.
L'utilizzazione del colloquio a scopo diagnostico e prognostico si basa su di un presupposto fondamentale: che i tratti e le disposizioni rilevate in una persona in occasione del colloquio, non siano caratteristiche incidentali, casuali, limitate nel tempo e nello spazio alla situazione in esame, ma possono essere trasferite ad ambiti più vasti e rilevanti del comportamento. L'obbiettivo di base è delineare la struttura della personalità del soggetto esaminato. Permettere una conoscenza diretta della dinamica interpersonale del soggetto.
La situazione del colloquio non permette, soprattutto quando si limita ad un solo incontro, il più delle volte di manifestare tutte le disposizioni, tutti i ruoli psicosociali assimilati dal soggetto. È importante cogliere la disposizione preliminare dei soggetti nei confronti del colloquio: individuare il ruolo (modello organizzato di condotte relativo ad una certa posizione dell'individuo in un insieme interagente) in cui viene collocato lo psicologo e quello complementare in cui si trova l'esaminato.