Corpo di spedizione italiano in Russia
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Il Corpo di spedizione italiano in Russia, spesso abbreviato come CSIR, fu una grande unità del Regio Esercito inviata nell'estate del 1941 come contingente a fianco delle forze tedesche impegnate nell'operazione Barbarossa sul fronte orientale contro l'Unione Sovietica.
Corpo di spedizione italiano in Russia CSIR | |
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Un reparto di camicie nere impegnate in azione | |
Descrizione generale | |
Attiva | 10 luglio 1941[1] - 9 luglio 1942[2] |
Nazione | Regno d'Italia |
Servizio | Regio Esercito |
Tipo | Corpo d'armata |
Dimensione | Circa 62.000 uomini |
Battaglie/guerre | Battaglia di Petrikowka Battaglia di Nikitovka Battaglia di Chazepetovka Battaglia di Natale |
Parte di | |
1941: 11ª Armata tedesca 1942: 1ª Armata corazzata tedesca lug. 1942: 17ª Armata tedesca | |
Reparti dipendenti | |
9ª Divisione fanteria "Pasubio" 52ª Divisione fanteria "Torino" 3ª Divisione Celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta" 63ª Legione CC.NN. d'Assalto "Tagliamento" Truppe di corpo d'armata Comando aviazione | |
Comandanti | |
Degni di nota | Francesco Zingales Giovanni Messe |
fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Corpo di spedizione, forte di tre divisioni "autotrasportabili", fu inizialmente messo agli ordini del generale Francesco Zingales, ma il peggiorare delle condizioni di salute del generale fecero sì che durante le marce di trasferimento del CSIR verso il fronte, il generale fosse sostituito da Giovanni Messe, che prese il comando il 17 luglio. Inizialmente inquadrato nell'11ª Armata tedesca, il CSIR venne subito impiegato nelle ampie manovre di inseguimento dei reparti sovietici in ritirata, per poi assestarsi nella zona di Stalino con l'avvicinarsi dell'inverno. Il fallimento dell'offensiva tedesca contro l'Unione Sovietica portò i comandi tedeschi a richiedere maggiori sforzi agli alleati in previsione delle nuove offensive del 1942, e il CSIR venne raggiunto da altri due Corpi d'armata italiani, che insieme andarono a formare l'8ª Armata (ARMIR), che fu protagonista degli avvenimenti legati alla ritirata delle forze italiane attraverso la steppa russa tra dicembre e gennaio.