Diritto di prelazione
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il diritto di prelazione (in latino ius praeferendi), secondo la legge italiana, è quel diritto in capo ad un soggetto ad essere preferito, rispetto ad un altro a parità di condizioni, nella costituzione di un negozio giuridico. La prelazione può essere volontaria, oppure legale.[1]
Disambiguazione – "prelazione" rimanda qui. Se stai cercando il processo informatico, vedi pre-rilascio.
Questa voce o sezione sull'argomento diritto ha un'ottica geograficamente limitata.
Questa voce o sezione sull'argomento diritto è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.
La prelazione può essere onerosa o gratuita: ovvero il concedente può chiedere un pagamento per concedere al prelatore il diritto di prelazione sulla vendita di un bene che possiede.
La prelazione non è altro che la preferenza di un soggetto rispetto ad un altro.