Eccidio del cantiere Gondrand
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L'eccidio del cantiere Gondrand fu una strage avvenuta nei pressi della località etiopica di Mai Lahlà all'alba del 13 febbraio 1936 nel corso della guerra d'Etiopia[1], quando quasi tutti gli operai italiani di un cantiere per costruzioni stradali vennero uccisi a seguito di un'operazione di guerriglia di soldati etiopici agli ordini di ras Immirù[2].
Fatti in breve Data, Luogo ...
Eccidio del cantiere Gondrand | |
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Le salme allineate delle vittime dell'eccidio dopo l'arrivo sul luogo del massacro di truppe italiane | |
Data | 13 febbraio 1936 ore 05:00 circa |
Luogo | Mai Lahlà |
Stato | Impero d'Etiopia |
Coordinate | 14°24′47.12″N 38°47′03.59″E |
Obiettivo | Operai italiani |
Responsabili | Guerriglieri di ras Immirù |
Motivazione | Azione di guerra |
Conseguenze | |
Morti | 85 |
Sopravvissuti | 2 |
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La strage avvenne in contemporanea alla battaglia di Amba Aradam, combattuta dal 10 al 19 febbraio a circa 200 km a sud di Mai Lahlà.