Elezioni parlamentari negli Stati Uniti d'America del 2022
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Le elezioni parlamentari negli Stati Uniti d'America del 2022 si sono tenute l'8 novembre e insieme alle elezioni governatoriali hanno costituito le cosiddette elezioni di metà mandato (Midterm Elections) a metà del mandato del Presidente Joe Biden. Sono stati rinnovati tutti i 435 seggi della Camera dei rappresentanti e i 34 seggi del Senato appartenenti alla classe 3. Si è svolta anche l'elezione speciale per un seggio del Senato di classe 2 a seguito delle dimissioni del senatore che lo occupava. Si sono tenute anche 39 elezioni dei governatori, oltre a numerose elezioni statali e locali. Quelle del 2022 sono state le prime elezioni toccate dal ridisegno dei collegi a seguito del censimento del 2020.[1] Il Partito Repubblicano ha ottenuto alla Camera una risicata maggioranza, mentre i Democratici hanno mantenuto il controllo del Senato.[2][3][4]
Elezioni parlamentari negli Stati Uniti d’America del 2022 | ||||||
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Stato | Stati Uniti | |||||
Data |
8 novembre | |||||
Assemblee | Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Senato degli Stati Uniti | |||||
Liste | ||||||
Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti | ||||||
Voti | 54.506.136 50,6% |
51.477.313 47,8% | ||||
Seggi | 222 / 435 |
213 / 435 | ||||
Differenza seggi | 9 |
9 | ||||
Senato degli Stati Uniti | ||||||
Voti | 39.876.285 49,1% |
39.802.675 49,0% | ||||
Seggi | 20 / 35 |
15 / 35 | ||||
Differenza seggi | 1 |
1 | ||||
Distribuzione del voto alla Camera e al Senato | ||||||
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Mentre le elezioni di metà mandato vedono tipicamente il partito del Presidente perdere seggi al Congresso,[5][6] i Democratici hanno avuto una performance molto superiore ai trend storici,[7][8][9] l'ondata rossa (repubblicana) largamente anticipata non si è materializzata,[10] e la corsa alla vittoria è stata più combattuta del previsto.[11][12][13] I Repubblicani hanno avuto migliori risultati nelle roccaforti come la Florida, il Tennessee e il Texas, e hanno visto incrementare i propri voti nel tradizionalmente democratico stato di New York, il che è stato sufficiente per ottenere il controllo della Camera con una risicata maggioranza; questo risultato è però stato controbilanciato da una performance più debole su alcuni seggi critici, incluso il Senato,[14] dove gli elettori hanno rifiutato i candidati repubblicani sostenuti da Donald Trump o che hanno negato la sconfitta di Trump alle elezioni presidenziali del 2020, sfidando le analisi che prevedevano un sistema politico più favorevole ai repubblicani.[1][11]
La forza del Partito Democratico a livello statale e nelle elezioni senatoriali è stata storica,[15][16][17] e inattesa.[18] Il partito ha ottenuto un incremento di seggi alle elezioni dei governatori, strappando ai Repubblicani le cariche di governatori dell'Arizona,[19] Maryland e Massachusetts;[20] mentre i Repubblicani hanno ottenuto il governatore del Nevada.[21] Nelle elezioni legislative statali, i Democratici hanno strappato ai Repubblicani entrambe le camere della Legislatura dello stato del Michigan, il Senato del Minnesota, la Camera dei rappresentanti della Pennsylvania e hanno portato ad un governo di coalizione nel Senato dell'Alaska. A seguito di queste elezioni legislative e governatoriali, i Democratici hanno ottenuto il pieno controllo del governo del Michigan per la prima volta dal 1983,[22] e nel Massachusetts, Maryland e Minnesota per la prima volta dal 2015.[23] Quelle del 2022 sono le prime elezioni di metà mandato dal 1934 in cui il partito del Presidente non ha perso in nessuna camera statale o nessun senatore in carica. Si è trattato anche delle prime elezioni dal 1986 in cui un partito ha ottenuto un incremento di governatori durante la propria presidenza,[15][24][25] e la prima volta dal 1934 in cui cioè sia avvenuto sotto un Presidente democratico.[26] Il Governatore della Florida Ron DeSantis ha ottenuto una larga vittoria in uno stato che in precedenza era considerato uno dei maggiori swing state, e gli analisti hanno definito DeSantis il principale vincitore delle elezioni, e l'unica vittoria significativa dei Repubblicani.[11][27]