Elezioni per l'Assemblea dell'Irlanda del Nord del 2017
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Le elezioni per l'Assemblea dell'Irlanda del Nord del 2017 si sono tenute il 2 marzo 2017; la consultazione si è tenuta per eleggere i membri dell'assemblea legislativa a seguito delle dimissioni del Vice Primo Ministro dell'Irlanda del Nord Martin McGuinness in protesta contro lo scandalo contro gli incentivi sul riscaldamento. Le dimissioni di McGuinness hanno scatenato la convocazione delle elezioni, come prevede la legge, in quanto la sua posizione non è stata ricoperta da altri. Si è trattato della sesta elezione dalla re-istituzione dell'Assemblea nel 1998 ed è stata la prima volta in cui sono stati eletti 90 deputati, contro i precedenti 108.
Elezioni parlamentari in Irlanda del Nord del 2017 | ||||
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Stato | Irlanda del Nord | |||
Data |
2 marzo | |||
Leader | ||||
Partiti | ||||
Voti | 225.413 28,1% |
224.245 27,9% | ||
Seggi | 28 / 90 |
27 / 90 | ||
Differenza % | 1,1% |
3,9% | ||
Differenza seggi | 0 |
4 | ||
Primo ministro | ||||
Arlene Foster (2020-2021) | ||||
Paul Givan (2021–2022) | ||||
Per le elezioni si sono registrate 1.254.709 persone (26.886 in meno rispetto alle elezioni del 2016, il 2,1% in meno).[1] Il 64,78% dei votanti registrati ha votato, con un incremento di circa 10 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2016, ma 5 punti percentuali in meno rispetto alla prima elezione dell'Assemblea nel 1998.[2]
Prima delle elezioni erano rappresentati otto partiti all'Assemblea: il Partito Unionista Democratico (DUP), Sinn Féin, il Partito Unionista dell'Ulster (UUP), il Partito Social Democratico e Laburista (SDLP), il Partito dell'Alleanza dell'Irlanda del Nord, i Verdi, Popolo Prima del Profitto (PBP), e Voce Tradizionale Unionista (TUV). Era presente anche un deputato unionista indipendente.