Extraterritorialità
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Il concetto di extraterritorialità trova la sua origine in un'antica concezione del diritto internazionale, derivante forse dal pensiero di Ugo Grozio, che invitava a considerare gli agenti diplomatici di un altro Stato come se si trovassero in una condizione di quasi extra-territorium. I casi più comuni di extraterritorialità riguardano la situazione giuridica chiamata di immunità di cui godono le sedi diplomatiche; tale situazione deriva dall'osservanza di obblighi di diritto internazionale da parte dello Stato ospitante la missione a favore dello Stato di cui essa è organo. Oggi la concezione secondo cui il territorio sede di una missione diplomatica non è soggetto alla giurisdizione dello Stato in cui si trova, non è più in uso. Ciò non esclude che per lo Stato ospitante la sede sussistano obblighi; in particolare quelli necessari ad assicurare l'inviolabilità della sede diplomatica. La sede diplomatica non è invece esente da alcune disposizioni locali in materia di sicurezza, edilizia e sanità.