Fioritura (editoria)
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Fioritura è un termine tecnico con cui la letteratura scientifica indica, nel campo delle problematiche relative al restauro del libro, un processo di degradazione e invecchiamento del supporto cartaceo, che si manifesta con l'apparizione più o meno estesa di aree, macchie e puntinature, dalla caratteristica pigmentazione bruno-rossastra o bruno-giallastra.
Le macchie pigmentate si presentano in genere di piccole dimensioni e con bordi più o meno regolari[1]. La disposizione delle macchie sul foglio esibisce una struttura particolare, con una irradiazione da un punto centrale in tutte le direzioni[2] o, nel caso dell'imbrunimento dei bordi, da un punto del margine esterno verso l'interno del foglio: spesso, ma non sempre, è proprio quest'ultima la diffusione apparentemente osservabile[3]. Se esposte a radiazione ultravioletta con lampada di Wood, le alterazioni cromatiche manifestano molto spesso il fenomeno ottico della fluorescenza[1].
Il fenomeno di degradazione può interessare tutti i supporti cartacei, inclusa la cartamoneta, la carta utilizzata per i francobolli e i supporti per la stampa fotografica, oltre che i supporti tessili. Si riscontra con maggior frequenza nella carta realizzata con tecniche meccaniche nel tardo XVIII secolo e nel XIX secolo[3]. Si tratta di un fenomeno prettamente chimico, sulle cui cause – siano esse derivate da processi biologici, fisico-chimici o da una combinazione di fattori – non esiste ancora accordo tra gli esperti.