Frankenstein Junior
film del 1974 diretto da Mel Brooks / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Frankenstein Junior?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Frankenstein Junior (Young Frankenstein) è un film del 1974 diretto da Mel Brooks. È il quarto film di Brooks, a partire da un'idea di Gene Wilder, che è anche autore della sceneggiatura insieme al regista.
Frankenstein Junior | |
---|---|
Inga (Teri Garr), il dottor Frederick Frankenstein (Gene Wilder), Igor (Marty Feldman) e la Creatura (Peter Boyle) in una scena del film | |
Titolo originale | Young Frankenstein |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1974 |
Durata | 105 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,85:1 |
Genere | comico, fantascienza |
Regia | Mel Brooks |
Soggetto | Mary Shelley, Gene Wilder, Mel Brooks |
Sceneggiatura | Gene Wilder, Mel Brooks |
Produttore | Michael Gruskoff |
Casa di produzione | Gruskoff/Venture Films, Crossbow Productions Inc., Jouer Limited, 20th Century Studios |
Fotografia | Gerald Hirschfeld |
Montaggio | John C. Howard |
Effetti speciali | Henry Millar Jr., Hal Millar |
Musiche | John Morris |
Scenografia | Dale Hennesy |
Costumi | Dorothy Jeakins |
Trucco | William Tuttle |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori originali | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Campione d'incassi nel 1975, la pellicola si rifà in senso parodistico al romanzo di Mary Shelley e agli altri celebri film da esso ispirati, che hanno come capostipite Frankenstein di James Whale del 1931. Il film è interamente girato in bianco e nero, adottando una fotografia e uno stile anni trenta, giocando anche sulle transizioni tra una scena e l'altra proprio per riprendere anche esteticamente i toni del film di Whale. Questo risultato è stato raggiunto utilizzando perfino gli attrezzi di scena del film originale, ricollocati nelle stesse posizioni e negli identici studi di ripresa.
Nel 2003 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1] Nel 2000 l'AFI l'ha inserito al tredicesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi.[2] In Italia risulta essere, con 500 000 copie vendute, il DVD classico di maggior successo della storia dell'home video[3].