Germania anno zero
film del 1948 diretto da Roberto Rossellini / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Germania anno zero?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Germania anno zero è un film del 1948 diretto da Roberto Rossellini, terza pellicola della cosiddetta - non ufficiale - "trilogia della guerra" di Rossellini, dopo Roma città aperta e Paisà. È ambientato nella Berlino occupata dagli Alleati, appena un anno dopo la fine della seconda guerra mondiale, quasi totalmente distrutta dopo sei anni di conflitto.
Germania anno zero | |
---|---|
Il giovane Edmund per le strade di Berlino | |
Paese di produzione | Italia, Germania, Francia |
Anno | 1948 |
Durata | 75 min |
Dati tecnici | b/n rapporto: 1,33:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Roberto Rossellini |
Soggetto | Roberto Rossellini, da un'idea di Basilio Franchina (non accreditato) |
Sceneggiatura | Roberto Rossellini, Max Colpet, Carlo Lizzani, Sergio Amidei |
Produttore | Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo |
Produttore esecutivo | Alfredo Guarini |
Casa di produzione | Tevere Film, Salvo D'Angelo Produzione |
Distribuzione in italiano | G.D.B. Film |
Fotografia | Robert Juillard |
Montaggio | Eraldo Da Roma |
Musiche | Renzo Rossellini |
Scenografia | Piero Filippone |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Considerata una delle vette del neorealismo, qui il regista vi utilizza principalmente attori non professionisti o locali. Il protagonista è interpretato da Edmund Moeschke, un ragazzino di 11 anni che nella vita si esibiva al circo come acrobata con la famiglia. Sembra che Rossellini lo avesse scelto anche perché gli ricordava il figlio Romano, prematuramente scomparso all'età di nove anni nel 1946, e alla cui memoria il film fu dedicato nei titoli di testa.[1]