Gli assi della risata
film collettivo del 1943, diretto da Roberto Bianchi, Gino Talamo e Giuseppe Spirito / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Gli assi della risata è un film del 1943, diretto da Roberto Bianchi, Gino Talamo e Giuseppe Spirito.
Gli assi della risata | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1943 |
Durata | 86 min. |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia, comico |
Regia | Roberto Bianchi, Gino Talamo (epis. Il mio pallone e Turno di riposo), Giuseppe Spirito (epis. Ciribiribin) |
Soggetto | Virgilio Riento (epis. Il trionfo di Poppea e Buon appetito!), Pietro Petroselli (epis. Non chiamarmi Dodò!, Il mio pallone e Turno di riposo), Ermanno Contini, Vincenzo Talarico (epis. L'ombrello smarrito) |
Sceneggiatura | Virgilio Riento (epis. Il trionfo di Poppea e Buon appetito!), Pietro Petroselli (epis. Non chiamarmi Dodò!, Il mio pallone e Turno di riposo), Ermanno Contini, Vincenzo Talarico (epis. L'ombrello smarrito) |
Produttore | Raffaele Colamonici |
Casa di produzione | Cines, Juventus Film |
Distribuzione in italiano | E.N.I.C. |
Fotografia | Fernando Risi e, per l'epis. Non chiamarmi Dodò, Vincenzo Seratrice |
Musiche | Giovanni Castorina (edizioni musicali Cines-Cinecittà) |
Interpreti e personaggi | |
Ciribiribin
Il trionfo di Poppea
Non chiamarmi Dodò!
Il mio pallone
L'ombrello smarrito
Turno di riposo
Buon appetito!
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Episodi | |
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Si tratta del primo film a episodi nella storia del cinema italiano nel periodo sonoro, precedente di un anno Circo equestre Za-bum di Mario Mattoli. In origine la Cines aveva progettato nel 1942 dodici episodi interpretati, tra gli altri, da Totò, Erminio Macario, Eduardo De Filippo e Aldo Fabrizi, ma non fu portato a termine, probabilmente a causa della guerra: gli episodi girati furono sette, però furono ridotti a quattro o cinque nelle due uscite "clandestine" (ovvero senza avere il visto di censura) che il film ebbe a Roma e a Milano tra l'autunno del 1943 e l'estate del 1944.
Il film rappresenta anche l'unica testimonianza visiva rimasta dei Fratelli De Rege, che appaiono in due episodi, considerato che i quattro lungometraggi interpretati in coppia (Milizia territoriale, Allegri masnadieri, Lasciate ogni speranza e L'allegro cantante), al momento risultano invedibili.