Grass: A Nation's Battle for Life
film del 1925 diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Grass: A Nation's Battle for Life?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Grass: A Nation's Battle for Life è un film muto del 1925 diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack.
Grass: A Nation's Battle for Life | |
---|---|
Titolo originale | Grass: A Nation's Battle for Life |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1925 |
Durata | 71 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | avventura |
Regia | Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack |
Sceneggiatura | Richard Carver, Terry Ramsaye |
Produttore | Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack |
Casa di produzione | Famous Players-Lasky Corporation |
Fotografia | Merian C. Cooper, Marguerite Harrison, Ernest B. Schoedsack (non accreditati) |
Montaggio | Richard Carver, Terry Ramsaye |
Musiche | Hugo Riesenfeld (non accreditato) |
Assieme a Nanuk l'esquimese di Robert J. Flaherty (1922), il film fu uno dei primi grandi documentari etnografici ad essere realizzati nella storia del cinema. Cooper era un ricercatore per l'American Geographical Society, Schoedsack un fotografo. Furono i primi occidentali ad unirsi alla tribù dei Bakhtiari nella loro migrazione annuale verso i pascoli estivi.[1] Due anni dopo, il team Cooper-Schoedsack realizzò un secondo documentario, questa volta in Tailandia, Chang: la giungla misteriosa (1927), prima di mettere le conoscenze così acquisite al servizio della realizzazione del film King Kong (1933), uno dei maggiori successi della cinematografia mondiale.
Nel 1947 Cooper accarezzò l'idea di un remake,[2] ma le condizioni di vita dei Bakhtiari erano nel frattempo radicalmente mutate. La migrazione avveniva ora per la maggior parte usando le strade e la ferrovia e un ponte attraversava il fiume Karun.
Nel 1997 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.[3]