Geografia della Grecia
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all'estremità meridionale della Penisola Balcanica; si protende nella parte mediana del Mediterraneo orientale, e il mare si insinua tra le terre con profonde insenature, frazionandole. La particolare configurazione orizzontale unitamente con quella verticale contribuisce a distinguere il territorio in un numero considerevole di individui geografici.
Geografia della Grecia | |
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Continente | Europa |
Regione | Europa meridionale |
Latitudine | 39° N |
Longitudine | 22° E |
Superficie | 131 340 km² |
Costa | 13 676 km |
Confini | 1228 km |
Con | |
Bulgaria | 494 km |
Albania | 282 km |
Macedonia del Nord | 246 km |
Turchia | 206 km |
Nella sezione occidentale prende evidenza una fascia montuosa prevalentemente calcarea, in continuazione delle Alpi Albanesi e di tutto il sistema dinarico della Dalmazia; essa è costituita da rilievi che divengono sempre più modesti e fratturati quanto più si procede verso sud e sud-est, ove si accentua la forma peninsulare vera e propria; questa si frange poi in penisolette minori e, nello specchio di mare antistante, in uno sciame d'isolette (in parte vulcaniche), veri e propri frammenti di un gran ponte spezzato fra l'Europa e l'Asia Minore (l'Egeide dei geologi).
Nella sezione centrale del territorio si distingue una serie di pieghe più antiche, con direzione da ovest a est, nelle quali fratture e sprofondamenti recenti hanno determinato la formazione di fosse e bacini più o meno estesi e profondi. Ben distinta dal resto è la sezione di nord-est costituita dai contrafforti meridionali del Rodope, separati tra loro da ampie valli fluviali o da estese depressioni, già occupate da laghi e ora invase dal mare o bonificate.