Il libro dei sette sigilli
oratorio di Franz Schmidt / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il libro dei sette sigilli (in tedesco: Das Buch mit sieben Siegeln) è un oratorio in lingua tedesca, composto da Franz Schmidt fra il 1935 e il 1937 e ispirato ai temi dell'Apocalisse di San Giovanni. Fu rappresentato per la prima volta a Vienna il 15 giugno 1938.
L'Apocalisse è l'ultimo libro del Nuovo Testamento cristiano, il quale espone una visione profetica della fine del mondo attuale, del Giudizio Universale e della venuta della Gerusalemme celeste. Il libro custodito da sette sigilli è scritto in un linguaggio simbolico che non fu interpretato storicamente dall'apostolo ed evangelista né in seguito risultò comprensibile ad alcun essere umano. I sette sigilli vengono aperti dall'Agnello di Dio, Gesù Cristo assiso in trono alla destra del Padre, alla presenza dei ventiquattro anziani. Nell'opera, il numero 7 è fatto corrispondere ai sette spiriti creati da Dio e alla settuplice natura dell'ordine divino nel mondo. Nei capitoli IV e VII del testo biblico, l'apertura di ogni sigillo scatena una serie di eventi catastrofici che conducono progressivamente alla sua dissoluzione.
L'oratorio trae ispirazione da tutti i capitoli del Libro della Rivelazione, dei quali impiega una selezione di brani. La voce narrante di un tenore descrive il significato divino e immutabile dei simboli presentandoli come termini una visione profetica del futuro, mentre le voci soliste, gli ensemble e i cori pongono in atto le scene e le risposte agli eventi che via via disvelano.
La colonna sonora impiega risorse orchestrali complete, oltre ad alcuni passaggi importanti per grande organo solista. Descrivendo l'ultima catastrofe e il compimento del processo divino nella storia del mondo, l'oratorio si avventura oltre i confini convenzionali della narrativa e della devozione, in un modo che riflette le preoccupazioni estreme dell'epoca e tuttavia rimane fedele ai canoni propri del genere.