Il Popolo d'Italia
quotidiano italiano fondato da Benito Mussolini / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il Popolo d'Italia è stato un quotidiano politico italiano, fondato da Benito Mussolini nel 1914 per dare voce all'area interventista del Partito Socialista Italiano d'ispirazione repubblicana. Il giornale cambiò successivamente la propria linea politica parallelamente al suo direttore, divenendo infine l'organo ufficioso del Partito Nazionale Fascista.[2] Sospese le pubblicazioni il 26 luglio 1943. Per esplicita volontà di Mussolini, il giornale non fu più pubblicato.
Disambiguazione – Se stai cercando il quotidiano fondato da Giuseppe Mazzini, vedi Il Popolo d'Italia (Napoli).
Fatti in breve Stato, Lingua ...
Il Popolo d'Italia | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | quotidiano |
Genere | politico |
Formato | lenzuolo |
Fondatore | Benito Mussolini |
Fondazione | 15 novembre 1914 |
Chiusura | 26 luglio 1943 |
Inserti e allegati |
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Sede | Via Lovanio, 10 - Milano (dal 1923) |
Editore | Benito Mussolini (1914-1922) Partito Nazionale Fascista (dal 1922) |
Diffusione cartacea | 230.000 (1939[1]) |
Record vendite | 434.000 |
Evento collegato al record | 28 ottobre 1938, anniversario della marcia su Roma |
Direttore | Vedi sezione |
Redattore capo | Michele Bianchi, Sandro Giuliani, Giorgio Pini |
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