Impero Galattico (Asimov)
impero immaginario nelle opere di Isaac Asimov / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Nei romanzi del Ciclo dei Robot, del Ciclo dell'Impero e del Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, l'Impero Galattico è un vasto impero che copre l'intera via Lattea, cui appartengono quasi tutti i pianeti colonizzati dall'uomo. La sua descrizione è chiaramente ispirata alla storia dell'Impero romano. A differenza della maggior parte degli imperi galattici descritti nella fantascienza più recente, l'Impero Galattico asimoviano non è caratterizzato negativamente ed è un'istituzione generalmente benigna.
Impero Galattico luogo fittizio | |
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Il sole e l'astronave, emblema dell'Impero | |
Nome originale | Galactic Empire |
Creazione | |
Saga | |
Ideatore | Isaac Asimov |
Caratteristiche immaginarie | |
Tipo | Impero autocratico |
Capo | Imperatore |
Personaggi principali | |
Capitale | Trantor |
Dimensioni | Venticinque milioni di mondi alla massima espansione; circa venti pianeti agricoli alla sua destituzione da parte del Mulo |
Abitanti | Svariati quadrilioni |
Lingue | Galattico |
Al momento del suo declino (nel 12069 E.G.) esso comprende oltre venticinque milioni di mondi abitati, tutti colonizzati da abitanti della Terra (e non dagli spaziali), sebbene la posizione e il nome del pianeta d'origine dell'umanità siano stati dimenticati, e sono un problema di storia, il Problema delle Origini.
La capitale dell'Impero Galattico è Trantor, un pianeta interamente ricoperto da un'unica enorme megalopoli (una tipica Ecumenopoli), situato in prossimità del centro galattico. Vi si trovano la residenza dell'Imperatore e gli organi di controllo amministrativo dell'Impero. La maggior parte della popolazione della Galassia (circa i tre quarti) risiede nella parte centrale della Spirale.