Istituzioni di Giustiniano
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Le Istituzioni di Giustiniano (in latino: Institutiones) sono un'opera didattica, di sintesi ragionata, destinata agli studenti del diritto nelle scuole dell'impero, contenente anche il diritto non più vigente e quello caduto in desuetudine. Risulta suddivisa in 4 libri. Fu voluta dall'imperatore Giustiniano e rappresenta una delle parti di cui si compone il Corpus iuris civilis.
Istituzioni di Giustiniano | |
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Titolo originale | Institutiones |
Autore | Giustiniano I |
1ª ed. originale | 533 |
Editio princeps | Magonza, Peter Schöffer, 1468 |
Genere | trattato |
Sottogenere | Diritto romano |
Lingua originale | latino |
L’imperatore accordò valore di legge alle norme in essa contenute che non fossero state abrogate o fossero desuete, rendendo così i precetti esposti, suscettibili di applicazione giudiziaria.
La realizzazione materiale dell'opera è da attribuire ai giuristi Triboniano, Teofilo e Doroteo, ai quali Giustiniano affidò il compito di redigere un'opera elementare destinata agli studenti del diritto nelle scuole dell'impero. Essa è indirizzata alla cupida legum iuventus.
L'opera venne pubblicata il 21 novembre 533 con la costituzione Imperatoriam[1].