Jenő Rátz
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Jenő Rátz de Nagylak (Nagybecskerek, 20 settembre 1882 – Budapest, 21 gennaio 1952) è stato un generale ungherese, che ricoprì alti incarichi tra le due guerre mondiali. Fu Capo di stato maggiore dell'esercito (1936-1938) e Ministro della difesa del governo di Béla Imrédy. Membro della Camera alta del Parlamento fu Vice primo ministro e ministro senza portafoglio nel governo filonazista di Döme Sztójay, e successivamente portavoce del parlamento sotto il governo di Ferenc Szálasi. Dopo la fine della seconda guerra mondiale fu arrestato in quanto accusato di crimini di guerra, venendo processato da un Tribunale del popolo che lo condannò a morte mediante fucilazione. La sentenza fu commutata nel carcere a vita, e si spense in una prigione di Budapest il 21 gennaio 1952.
Jenő Rátz de Nagylak | |
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Il Colonnello generale Jenő Rátz de Nagylak | |
Ministro della Difesa del Regno d'Ungheria | |
Durata mandato | 14 maggio 1938 – 15 novembre 1938 |
Predecessore | Vilmos Rőder |
Successore | Károly Bartha |
Dati generali | |
Partito politico | Party of Hungarian Renewal |
Jenő Rátz | |
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Nascita | Nagybecskerek, 8 gennaio 1884 |
Morte | Budapest, 21 gennaio 1952 |
Dati militari | |
Paese servito | Austria-Ungheria Ungheria |
Forza armata | Imperial regio Esercito Magyar királyi honvédség |
Arma | Fanteria |
Anni di servizio | 1904-1945 |
Grado | Colonnello generale |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Comandante di | Capo di stato maggiore dell'esercito |
dati tratti da Discussing Hitler: Advisers of U.S. Diplomacy in Central Europe, 1934-1941[1] | |
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