Kevin Garnett
cestista statunitense / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Kevin Maurice Garnett, spesso abbreviato come KG, (Greenville, 19 maggio 1976) è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA. Le sue abilità in campo e l'impatto che ha avuto gli sono valsi negli anni i soprannomi di The Big Ticket, The Kid, The Franchise e The Revolution.[1][2][3][4][5][6]
Kevin Garnett | ||
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Kevin Garnett con la maglia dei Boston Celtics | ||
Nazionalità | Stati Uniti | |
Altezza | 211 cm | |
Peso | 110 kg | |
Pallacanestro | ||
Ruolo | Ala grande / centro / ala piccola | |
Termine carriera | 2016 | |
Hall of fame | Naismith Hall of Fame (2020) | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1991-1994 | Mauldin High School | |
1994-1995 | Farragut Academy | |
Squadre di club | ||
1995-2007 | Minnesota T'wolves | 927 (19.079) |
2007-2013 | Boston Celtics | 396 (6.233) |
2013-2015 | Brooklyn Nets | 96 (637) |
2015-2016 | Minnesota T'wolves | 43 (160) |
Nazionale | ||
1999-2000 | Stati Uniti | 18 |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Oro | Sydney 2000 | |
Campionati americani | ||
Oro | Porto Rico 1999 | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Dopo aver frequentato la Farragut Career Academy, viene chiamato con la quinta scelta al draft NBA 1995, diventando il primo giocatore ad essere scelto subito dopo l'high school in venti anni. Garnett, nonostante la giovane età, diventa subito uomo franchigia dei Minnesota Timberwolves arrivando, dopo sole due stagioni, a firmare il contratto più ricco per l'epoca.[7] Ad oggi è primo per partite giocate, punti, rimbalzi, assist, palle rubate e stoppate nella storia della franchigia del Minnesota. Dopo aver portato i Timberwolves ai playoff otto volte in dodici stagioni ed aver vinto il premio di MVP della stagione 2003-2004, nel 2007 passa ai Boston Celtics, dove si consacra vincendo il titolo NBA e il Defensive Player of the Year Award nella sua prima stagione. Dopo una parentesi ai Brooklyn Nets, si ritira con i Timberwolves nel 2016.
Considerato tra i migliori cestisti della sua generazione e tra le migliori ali grandi di sempre[8][9], nel complesso vanta quindici convocazioni all'All-Star Game, del quale è stato nominato MVP nel 2003. Acclamato per il suo atletismo e la sua versatilità, si classifica diciannovesimo per punti totali, nono per rimbalzi totali e diciottesimo per palle rubate e stoppate totali. Dal 2020 è membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame e nel 2021, in occasione del 75º anniversario della lega, viene inserito nella lista dei migliori 75 ad aver mai giocato in NBA.[10]