Kleśa
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Con il sostantivo maschile sanscrito kleśa si indica in quella lingua uno stato di afflizione, di dolore, di angoscia, di tormento, di preoccupazione terrena. Tale sostantivo viene quindi ad indicare nelle teologie e nelle dottrine hindū e buddiste, quell'insieme di condizioni mentali che vincolano gli esseri viventi al doloroso saṃsāra.
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Nelle altre lingue orientali tale nozione viene resa:
- in cinese: 煩腦, fánnǎo;
- giapponese: bonnō;
- coreano: 번뇌, pŏnnoe;
- vietnamita: phiền não;
- tibetano: nyon mongs.