La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!
film del 1977 diretto da Sergio Sollima / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! è un film del 1977 diretto da Sergio Sollima e tratto dai romanzi del ciclo indo-malese di Emilio Salgari. La sceneggiatura si ispira in buona parte al libro La riconquista di Mompracem.
La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! | |
---|---|
Una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1977 |
Durata | 118 minuti |
Genere | avventura, drammatico |
Regia | Sergio Sollima |
Soggetto | Sergio Sollima e Alberto Silvestri (ispirato ai personaggi di Emilio Salgari) |
Sceneggiatura | Sergio Sollima e Alberto Silvestri |
Produttore | Elio Scardamaglia |
Casa di produzione | Rizzoli Film |
Distribuzione in italiano | Cineriz |
Fotografia | Marcello Masciocchi |
Montaggio | Alberto Gallitti |
Musiche | Guido De Angelis e Maurizio De Angelis |
Scenografia | Francesco Bronzi |
Costumi | Enrico Sabbatini |
Trucco | Mario Van Riel |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Seguito dello sceneggiato televisivo di successo Sandokan (1976), il film è ambientato dieci anni dopo le vicende narrate in precedenza. Dopo la caduta dell'isola Mompracem e la morte dell'amata Marianna, Sandokan vive ritirato in India ma, spinto dalla giovane malese Jamilah, decide di lasciare il suo volontario esilio per ricominciare la sua lotta contro l'Inghilterra.
Dopo aver diretto Il Corsaro Nero, Sollima iniziò a lavorare al film, richiamando buona parte del cast artistico e tecnico del primo capitolo. Rispetto a Sandokan, trasmesso in televisione, questo seguito venne programmato nelle sale cinematografiche. Uscì il 22 dicembre 1977, ma non ottenne il successo sperato, anche a causa di uno sforzo produttivo minore, dovuto alla produzione e alla spietata concorrenza cinematografica dell'epoca (nello stesso periodo, uscì il famoso Guerre stellari di George Lucas).[1][2]
La fredda accoglienza della pellicola convinse la produzione a chiudere la saga dedicata alla Tigre della Malesia per i successivi diciannove anni; il ciclo salgariano verrà ripreso nel 1996 con Il ritorno di Sandokan di Enzo G. Castellari, che tratterà la storia in diversa chiave scenica e con un cast del tutto rinnovato (tranne Bedi).[3]