Levane
frazione di Bucine e Montevarchi (AR) in Toscana / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Lèvane è una frazione divisa tra il comune di Bucine e quello di Montevarchi, in provincia di Arezzo.
Levane frazione | |
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Levane frazione di Bucine e Montevarchi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Arezzo |
Comune | Montevarchi Bucine |
Territorio | |
Coordinate | 43°30′02″N 11°37′27″E |
Altitudine | 149 m s.l.m. |
Abitanti | 5 000 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 52021 (Bucine) 52025 (Montevarchi) |
Prefisso | 055 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Levanesi |
Patrono | Martino di Tours |
Cartografia | |
Da sempre piccola unità abitativa rurale sorta lungo la strada reale, poi regia postale aretina e infine strada statale 69 di Val d'Arno, e poche altre case sparse, negli ultimi decenni si è trasformata in una realtà urbana di una certa consistenza con la continua edificazione di nuovi quartieri residenziali e la conseguente sempre maggiore facilità di accesso a servizi pubblici e privati. Tant'è che dagli 85 abitanti che risultavano al catasto fiorentino nel 1427, si è passati ai 1300-1600 di metà ottocento per raggiungere i circa 5000 residenti attuali suddivisi nei due comuni già citati, Bucine e Montevarchi.
Uno sviluppo demografico che è andato di pari passo col crescere e il differenziarsi dell'economia cittadina. Da terra di fattorie signoriali, come quelle di Levanella dei Pitti e degli Strozzi, e di mezzadria, soprattutto in età medicea e granducale, a partire dagli inizi del XX secolo fu protagonista di un fiorire graduale di piccole imprese e attività industriali. Così da attività di mero artigianato, come la quattrocentesca produzione di terrecotte o le attività di trattamento della lana, e di commercio legate all'agricoltura, come l'altrettanto antica fiera annuale vaccina del primo martedì di agosto, e al passaggio di diligenze e convogli, come la stazione di posta o l'osteria o la locanda, si aprì alla produzione manifatturiera su scala industriale. La prima fu, nel 1906, la filanda di seta che occupò fino a settanta dipendenti e chiuse solo dopo la fine della Seconda guerra mondiale. In seguito ne arrivarono altre.
Oggi, a differenza di altri centri del Valdarno che hanno preferito puntare sulla specializzazione monoproduttiva, Levane presenta una variegata gamma di attività imprenditoriali che spaziano in settori anche molto distanti tra loro come il tessile, il metalmeccanico, la logistica, il commercio, le forniture all'ingrosso, il turismo, il mobiliere, il florovivaistico e gli allevamenti.