Il marchesato di Oristano fu costituito nel 1410 e durò fino al 1478, in seguito alla morte di Mariano V, secondogenito di Eleonora, quando il giudicato di Arborea (nonostante le recriminazioni di Guglielmo III di Narbona) fu assoggettato definitivamente alla Corona d'Aragona ad eccezione di un limitato territorio intorno ad Oristano.
Il nuovo feudo, unitamente alla contea del Goceano, fu attribuito dal re Martino I a Leonardo Cubello, discendente in linea diretta maschile dal giudice arborense Ugone II (1321-1336).[1]
Fatti in breve Dati amministrativi, Lingue parlate ...
Marchesato di Oristano |
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Dati amministrativi |
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Lingue parlate | Sardo campidanese, latino
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Capitale | Oristano
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Dipendente da | Regno d'Aragona
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Dipendenze | Contea del Goceano, isola Mal di Ventre e scoglio del Catalano
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Politica |
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Forma di governo | Monarchia assoluta (marchesato)
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Nascita | 29 marzo 1410 con Leonardo I Cubello-de Serra Bas
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Causa | Investitura ex Martino I di Aragona, dopo l'estinzione del giudicato di Arborea
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Fine | 19 maggio 1478 con Leonardo II Alagon
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Causa | Battaglia di Macomer: Ferdinando II di Aragona annetté il marchesato
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Territorio e popolazione |
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Bacino geografico | Zona centro-occidentale della Sardegna
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Massima estensione | 29,54 km² nel secolo XV
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Popolazione | 1736 abitanti nel secolo XV
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Economia |
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Valuta | Aragonese e minuti e patacchine di Guglielmo III di Narbona
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Risorse | Itticoltura, cereali, prodotti della pastorizia
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Commerci con | Stati mediterranei e feudi confinanti
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Religione e società |
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Religione di Stato | Cattolicesimo
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Classi sociali | Nobili, clero, mezzadri, pastori, contadini
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Carta del marchesato di Oristano e della contea del Goceano
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Evoluzione storica |
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Preceduto da | Giudicato di Arborea
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Succeduto da | Regno di Sardegna e Corsica
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