Mashkan-shapir
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Mashkan-shapir fu un'importante città del regno mesopotamico, che ebbe il suo apogeo intorno al
2000 a.C.
Fiorente centro produttivo, economico, politico e religioso, localizzato a sud dell'odierna Baghdad e non molto distante dal fiume Tigri, dopo circa 200 anni venne abbandonato e mai più abitato.[1]
Riscoperto negli anni settanta, nel 1987 uno staff di archeologi internazionale si insediò nel luogo per effettuare ricerche più approfondite. Il sito e le conseguenti ricerche sono stati penalizzati dalle ostilità belliche degli anni novanta e degli inizi del XXI secolo.[1]
Fatti in breve Civiltà, Utilizzo ...
Mashkan-shapir | |
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Cartina della bassa Mesopotamia nel 2000 a.C. | |
Civiltà | regno mesopotamico |
Utilizzo | Abitazioni, centro religioso, commerciale, produttivo, politico |
Epoca | dal II millennio a.C. al 1720 a.C. |
Localizzazione | |
Stato | IRAQ |
Regione | Governatorato di al-Qadisiyya |
Dimensioni | |
Superficie | (1 km²) 1 000 000 m² |
Scavi | |
Data scoperta | gennaio 1987 |
Date scavi | 1989 |
Organizzazione | American Schools of Oriental Research, National Geographic Society |
Archeologo | Elizabeth Stone, Paul Zimansky |
Amministrazione | |
Visitabile | Sì |
Mappa di localizzazione | |
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