Monumento alla Vittoria (Bolzano)
monumento di Bolzano, Italia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il monumento alla Vittoria a Bolzano (in tedesco: Siegesdenkmal[1]) è un monumentale complesso marmoreo celebrativo della vittoria italiana nella prima guerra mondiale sull'Austria-Ungheria, progettato dall'architetto Marcello Piacentini e costruito tra il 1926 e il 1928. È riconosciuto come monumento nazionale italiano.
Monumento alla Vittoria | |
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Autore | Marcello Piacentini |
Data | 1928 |
Materiale | marmo |
Ubicazione | Siegesplatz, Bolzano |
Coordinate | 46°30′01.84″N 11°20′42.05″E |
Si trova in piazza della Vittoria (Siegesplatz), a pochi passi dal ponte sul torrente Talvera, nel punto di convergenza delle valli che sfociano nella conca di Bolzano, sul luogo ove in epoca austro-ungarica sorgeva il Talferpark ("parco del Talvera"). Il regime fascista lo creò a proprio simbolo, accesso alla Bolzano italiana e razionalista che si andava erigendo a ovest del torrente.[2] Fu costruito demolendo quanto era stato fino ad allora edificato del Monumento ai Kaiserjäger caduti in guerra (Kaiserjägerdenkmal) – ideato e iniziato a erigere dopo la battaglia di Caporetto su progetto dell'architetto Karl Ernstberger – che era rimasto incompiuto dopo la fine del primo conflitto mondiale e si trovava in posizione antistante l'attuale monumento.[3]