Municipio (ordinamento italiano)
ente di decentramento amministrativo subcomunale in Italia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il municipio nell'ordinamento italiano è un ente di decentramento amministrativo subcomunale introdotto dall'articolo 12 della Legge 142/1990 e poi riformato prima dall'articolo 6 della Legge 265/1999 e poi dall'articolo 16 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), introdotto col decreto legislativo 267 del 2000.[1]
L'ente del municipio è previsto dal Testo Unico come una possibile "forma di partecipazione e di decentramento dei servizi" per quei comuni istituiti "mediante fusione di due o più comuni contingui". È quindi da distinguere dalla Circoscrizione di decentramento comunale (che può anch'essa assumere la denominazione di municipio), prevista dall'articolo 17 dello stesso Testo Unico, che invece può essere istituita in qualsiasi comune con popolazione superiore ai 100 000 abitanti.[2][3]
In ogni caso non esiste nessun obbligo per i comuni nati da fusione di creare tali enti. Da ciò ne discende che essi non abbiano personalità giuridica.[4]