Nobiltà tedesca
nobiltà della Germania / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La nobiltà tedesca fu un'élite aristocratica ereditaria, classe dirigente del Sacro Romano Impero, parte dell'attuale Germania.
In Germania, tutti i figli legittimi di un nobiluomo avevano diritto ad un titolo nobiliare, salvo rare eccezioni. Ad esempio, non tutti i figli di un re o di un principe sovrano divenivano re, principi o elettori regnanti, ma ottenevano semplicemente il titolo di principi o duchi.
La nobiltà tedesca venne abolita con una legge dell'11 agosto 1919, proclamata dalla Costituzione di Weimar, secondo la quale tutti i tedeschi venivano riconosciuti uguali di fronte alla legge e vennero revocati tutti i diritti ed i privilegi della nobiltà.
La nobiltà tedesca, ad ogni modo, continuò a giocare un ruolo fondamentale nelle relazioni tra le varie nazioni europee, dal momento che molti degli attuali monarchi d'Europa discendono da nobili tedeschi. La nobiltà era tutt'altro che omogenea, sussistendo la netta distinzione tra alta nobiltà o imperiale e quella provinciale. Generalmente l'alta nobiltà tedesca era titolare di un feudo imperiale ed immediato e come tale aveva diritto al voto nel Reichstag. Vi facevano parte duchi, antichi principi (dal 1582), langravi e margravi, principi-conti, conti.
La maggior parte, ma non tutti, dei cognomi tedeschi della nobiltà sono preceduti dal predicato von o v., con il significato di de o di, o talvolta dal predicato zu, che è da tradursi con da. Talvolta i titoli si trovano uniti in von und zu, nel significato di di e da. Altre forme che si possono incontrare sono: von der (dei o della), vom (dei), zur (nel) e zum (nel).