Offensiva del Têt
Operazione militare / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Offensiva del Têt?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
L'offensiva del Têt fu un attacco a sorpresa su larga scala sferrato dall'esercito nordvietnamita e dai Viet Cong durante la guerra del Vietnam. L'offensiva fu lanciata la notte del capodanno vietnamita (Tết Nguyên Ðán), cioè tra il 30 e il 31 gennaio 1968[1] e avvenne durante la presidenza di Lyndon B. Johnson.
Offensiva del Têt parte della guerra del Vietnam | |||
---|---|---|---|
Grandi colonne di fumo nero coprono il cielo di Saigon durante i combattimenti nella capitale del Vietnam del Sud nel corso dell'offensiva del Tet del 1968 (Tổng tiến công Tết Mậu Thân). | |||
Data | 30 gennaio - 28 marzo 1968 (I fase) | ||
Luogo | Vietnam meridionale e settentrionale | ||
Esito | Vittoria tattica e militare statunitense e sudvietnamita, vittoria strategica e politica dei Vietcong e del Vietnam del Nord | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
| |||
Perdite | |||
| |||
14.000 civili rimasero uccisi e 24.000 feriti | |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
Gli attacchi delle forze comuniste colpirono pressoché tutte le maggiori città del Vietnam del Sud e ottennero inizialmente notevoli successi, cogliendo impreparate le forze armate americane e sudvietnamite. Dopo violenti scontri e pesanti perdite per entrambe le parti, le forze americane e sudvietnamite ripresero il controllo della situazione, riconquistando le posizioni inizialmente perdute.
L'offensiva del Têt fu un momento decisivo della guerra del Vietnam; nonostante il mancato successo militare, costituì una grande vittoria morale e propagandistica per i Viet Cong e il Vietnam del Nord e provocò una grave crisi politica e psicologica negli Stati Uniti. Entro poche settimane il presidente Lyndon Johnson decise di ritirarsi dalla vita politica e di arrestare l'escalation, dando inizio a colloqui di pace che furono portati a termine dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale statunitense Henry Kissinger, durante la successiva amministrazione di Richard Nixon.