Arciconfraternita di Parte Guelfa
ordine cavalleresco (1266-1769) ed ente del terzo settore (2017-) italiano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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L'Associazione di Parte Guelfa (Ordo Partis Guelfae) (lett. "Sodalizio dei Cavalieri di Parte Guelfa di Firenze"), inizialmente denominato Societas Partis Ecclesiae[1], era un partito di fondazione pontificia, formalmente istituito dal beato papa Clemente IV nel 1266, con funzioni inizialmente militari, poi politico-amministrative e di magistratura della Repubblica di Firenze e poi del Granducato di Toscana. Fu privato delle proprie funzioni con il motu proprio granducale di Pietro Leopoldo I di Toscana del 22 giugno 1769, ma mai formalmente soppresso dall'autorità pontificia.
In epoca contemporanea è stata riattivata una associazione, con la denominazione di Arciconfraternita Parte Guelfa, con atto pubblico del 25 marzo 2015, ricorrenza dell'antico Capodanno fiorentino, in virtù dell'antico possesso di stato giuridico in Firenze, con la benedizione del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e con l'approvazione statutaria di Dario Nardella, sindaco della città.[2] La Parte Guelfa, grazie all'approvazione del nuovo statuto da parte dell'istituzione comunale avvenuta il 26 luglio 2015, è quindi nuovamente attiva e si occupa in via preminente di salvaguardia ambientale e di tutela delle tradizioni storiche e culturali, ivi incluse le attività equestri legate alle antiche manifestazioni fiorentine come il Calcio storico, la Giostra del Giglio, la Giostra di Madonna Libertà, il Palio dei Cocchi, la Fiorente, lo Scoppio del carro ed altre. I membri dell'Arciconfraternita Parte Guelfa sono denominati Confratelli e Consorelle. Il 10 gennaio 2021 lo Statuto della Parte Guelfa è stato adeguato alla nuova disciplina degli Enti del Terzo Settore, optando per la forma di Organizzazione di Volontariato ai sensi dell’articolo 32 e seguenti del D. Lgs. 3 luglio 2017 n.117 (Codice del Terzo Settore),