Origini del punk rock
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Le origini del punk rock (fenomeno noto anche come punk 77) possono essere ritrovate nelle sperimentazioni di band rock come The Who, Velvet Underground e New York Dolls, che attraversarono il momento chiave e fondamentale all'inizio degli anni settanta, a Detroit (USA), quando un ragazzo che prenderà il nome di Iggy Pop e altri amici fondano la band The Stooges che, sebbene abbia avuto una notorietà e un successo commerciale inferiore a quello dei primi protagonisti del punk rock, ha un ruolo fondamentale della nascita del genere.
Gli Stooges, infatti, pur non caratterizzandosi per la talentuosità e l'eclettismo tecnico tipici delle band citate poco sopra, divengono fondamentali sotto due principali profili. Innanzitutto, l'aggressività e la velocità della musica, che prevede chitarre distorte, riff abbastanza semplici così come le linee di basso, e batteria molto presente. A ciò si aggiunge l'intensità delle esibizioni musicali, il modo di porsi frequentemente di rottura e di contrapposizione.
La band si scioglie nel 1974 ma a quel punto la sua influenza soprattutto negli USA era già notevole. Tra tutti i giovani fan di Iggy Pop e compagni, quelli che certamente avranno più fortuna sono Jeff Hyman e John Cummings, due ragazzi di New York accomunati dalla passione per il rock che di lì a poco prenderanno i nomi di Joey Ramone e Johnny Ramone, che insieme a Douglas Glenn Colvin (Dee Dee Ramone) e Tamás Erdélyi (Tommy Ramone), formeranno la prima vera e propria band punk rock della storia musicale, i Ramones. Da questo momento l'evoluzione del genere si divide in tre principali zone: New York, Los Angeles e il Regno Unito.