Lingua pāli
lingua indiana, appartenente alla famiglia indoeuropea / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La lingua pāli (nome nativo: पालि, pāli) è una lingua indiana, appartenente alla famiglia indoeuropea. Ancora oggi è usata come lingua liturgica del buddhismo theravāda.
Pāli | |
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Parlato in | Sri Lanka, Birmania, Thailandia, Cambogia, Laos, India, Nepal, Bangladesh |
Locutori | |
Totale | nessun madrelingua, usata solo come lingua liturgica |
Altre informazioni | |
Scrittura | può essere scritta in alfabeto bengali, birmano, devanāgarī, khmer, lanna, lao, latino, sinhala, thai, singalese |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue indoiraniche Lingue indoarie Lingua pāli |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | pi
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ISO 639-2 | pli
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ISO 639-3 | pli (EN)
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Glottolog | pali1273 (EN)
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Linguasphere | 59-AAF-pb
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Il pāli è la lingua in cui è stato compilato il canone buddhista della scuola del theravāda, il Tipitaka (“tre canestri”, in sanscrito Tripitaka), intorno all'80 a.C. In passato fu identificato con l'antica lingua magadhi, affine al sanscrito. Recentemente però si è giunti a pensare che il magadhi si sia sviluppato separatamente rispetto al pāli. Infatti, ad esempio, nessuna iscrizione dell'imperatore Aśoka, vissuto nel III secolo a.C., è in pāli, ma in altri dialetti pracritici.