Pandemia di COVID-19 in Australia
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Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Australia è stato confermato il 25 gennaio 2020, si trattava di un cittadino cinese arrivato a Melbourne da Guangzhou il 19 dello stesso mese. Lo stesso giorno a Sydney, sono stati confermai altri tre casi, tutti cittadini cinesi provenienti da Wuhan.[3]
Pandemia di COVID-19 in Australia epidemia | |
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1–4 5–49 50–499 500–4999 5000 o più casi Mappa del numero di casi per regione. | |
Patologia | COVID-19 |
Origine | Wuhan, Hubei, Cina |
Nazione coinvolta | Australia |
Periodo | 25 gennaio 2020 - 5 maggio 2023 |
Dati statistici[1] | |
Numero di casi | 11 131 707[2] (1º gennaio 2023) |
Numero di guariti | 10 979 282 (1º gennaio 2023) |
Numero di morti | 17 052 (1º gennaio 2023) |
Sito istituzionale | |
I contagi in Australia hanno subito una vera a propria impennata in marzo, tanto che alla fine del mese nel paese era stato confermato un totale di 4 560 casi e di 19 vittime, la prima delle quali, un australiano di 78 anni che era stato a bordo della Diamond Princess, è deceduto il primo giorno del mese. In aprile, invece, il numero di nuovi contagi quotidiani è via via diminuito, tanto che, nelle prime due settimane di aprile i contagi totali erano aumentati di circa 1 500 unità, avevano superato la soglia dei 6 000 l'8 aprile, quando le morti dovute al COVID-19 erano salite a 50.[4]
Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[5][6][7][8][9].