Pandemia di COVID-19 in Spagna
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La pandemia di COVID-19 in Spagna ha avuto le sue manifestazioni epidemiche iniziali il 31 gennaio 2020, quando un turista tedesco è risultato positivo al virus sull'isola delle Canarie di La Gomera.[2] Nelle settimane seguenti sono stati identificati altri casi sporadici di turisti europei, fra cui un uomo britannico a Palma di Maiorca il 9 febbraio[3] e il 24 febbraio un medico piacentino in vacanza a Tenerife.[4] A partire dal 25 febbraio i contagi hanno invece cominciato ad aumentare rapidamente, inizialmente correlati al focolaio del nord Italia, ma successivamente anche a focolai locali, specialmente nella comunità autonoma di Madrid.
Pandemia di COVID-19 in Spagna epidemia | |
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>4000 >6000 >8000 >9000 >10000 >11000 >12000 >13000 Numero di casi ogni 100.000 residenti per comunità autonoma (al 7 dicembre 2021), la colorazione più scura indica una maggiore densità di casi. | |
Patologia | COVID-19 |
Origine | Wuhan (Cina) |
Nazione coinvolta | Spagna |
Periodo | 31 gennaio 2020 - 5 maggio 2023 |
Dati statistici[1] | |
Numero di casi | 13 684 258 (1º gennaio 2023) |
Numero di guariti | 13 486 683 (1º gennaio 2023) |
Numero di morti | 117 095 (1º gennaio 2023) |
Sito istituzionale | |
Al 1º gennaio 2023, il Paese è il 12º al mondo e il 4° in Unione europea per casi totali, con 13 684 258 casi totali.[5]
Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[6][7][8][9][10].